PARCO DEL VALENTINO
Ricordo quando a sei anni mi portavi al parco del Valentino
tra foglie morte e chiazze d’autunno affannate
guidavo quell’ automobilina gialla...
e silenziosamente e fatalmente andavo
le piccole mani strette sul volante
lasciando sul terriccio le impronte di me già adulta
e più pedalavo più forgiavo
quella quotidianità che mi avrebbe regalato
abbracci arrendevoli e spine nascoste.
Oggi vorrei sentirti ridere ancora
a interrompere quei silenzi che ci univano allora
e cerco tra i miei battiti la vita che
spietatamente ti sei presa.
Caterina Silvia Fiore - tdr